domenica 27 febbraio 2011

Cake Design



Il Cake Design non è altro che l'arte del decorare le torte, questa arte non nasce in Italia, ma besì negli Stati Uniti e in Gran Bretagna... la base di partenza è sempre un pan di spagna farcito che viene poi ricoperto da un qualche impasto facilmente malleabile, ma procediamo a piccoli passi...


Pan di Spagna
Le ricette per far il pan di spagna sono moltissime, e chiedendo alle nostre nonne sicuramente ci diranno che servono molte molte uova per fare un ottimo pan di spagna alcune vi parleranno addirittura di 8 uova intere, noi abbiamo scelto di proporvi la ricetta di http://www.giallozafferano.it/ che ha un giusto equilibrio fra quantità di uova e morbidezza del pan di spagna.

Ingredienti
-5 uova;
-150g zucchero;
-75g fecola di patate;
-75g farina;
-1 bustina di vanillina;
-1 pizzico di sale;

Preparazione
Dividete i bianchi dai rossi e montate a neve prima i bianchi con metà dello zucchero (dovranno essere montati alla perfezione, per controllare se i vostri bianchi sono stati montati bene potrete fare la prova della "caduta", saranno pronti se girando la ciotola questi non cadranno, ma rimarranno attaccati), dopo di che montate i rossi con l'altra metà dello zucchero sempre per una decina di minuti finchè non avranno una consistenza alquanto cremosa (se possedete la planetaria i bianchi e i rossi potranno essere montati insieme con lo zucchero per 20 minuti a velocità medio-alta). A questo punto incorporate i rossi e i bianchi girando sempre il composto dall'alto verso il basso, aggiungete poi la farina, la fecola, la vanillina e il sale dopo averli setacciati. Infornate il tutto a 180°C per 40 minuti non aprendo mai il forno nei primi 30 e facendo il controllo dello stecchino per vedere se il vostro pan di spagna è pronto. Una volta cotto lasciatelo nel forno spento e aperto per 10 minuti, poi mettetelo a raffreddare su una griglia capovolto. Per passare al passo successivo è NECESSARIO che il pan di spagna sia freddo. Il pan di spagna può essere anche aromatizzato con aromi (arancia, limone ...) o può essere fatto al cacao, aggiungendo un pò di cacao amaro in polvere in base alla colorazione voluta.

Farcitura
Solitamente nel cake designer la farcitura più utilizzata è la panna, ma questo non vuol dire che non ci si possa sbizzarrire, l'unico accorgimento necessario è togliere dalla ricetta della farcitura il 30%-50% di zucchero in base al gusto personale poichè le guarnizioni sono sempre a base di zucchero e la torta risulterebbe altrimenti troppo dolce.

Glassatura
Questo nel cake designer è il passaggio fondamentale perchè è quello che rende una torta qualcosa di appetibile non solo dal palato, ma anche dagli occhi. Esistono vari tipi di glassature: Marzapane, Pasta di Zucchero, Glassa reale, Glassa di burro, Glassa glacé, Glassa fudge, Glassa al cioccolato satin, ma la più usata è sicuramente la Pasta di zucchero. Esistono molte ricette per fare un ottima pasta di zucchero noi ne proponiamo alcune.

Pasta di zucchero 1
- 1 albume medio grande;
- 1 cucchiaio di glucosio liquido riscaldato;
- 350g di zucchero a velo;
Amalgamate l'albume e il glucosio riscaldato, poi aggiungete lo zucchero a velo e impastate fino a che non si forma un impasto modellabile. Tale impasto si conserva in frigorifero avvolto in pellicola trasparente per una settimana.

Pasta di zucchero 2
Qualora non si voglia utilizzar albume crudo è possibile utilizzare questa ricetta.
-5g gelatina o in polvere o in fogli;
-30g acqua;
-50g glucosio;
-500g zucchero a velo;
Sciogliete la gelatina, poi aggiungete il glucosio e l'acqua e lasciate sul fuoco molto basso, non deve bollire, fino a che il tutto non avrà una consistenza liquida. Setacciate lo zucchero e aggiungetelo al composto che avrete tolto dal fuoco, impastate infine il tutto fino a ottenere un impasto modellabile. Tale impasto si conserva in un contenitore ermetico, avvolto in pellicola trasparente per una settimana.

Per colorare tale pasta sono consigliabili i coloranti in pasta o in gel, per le rifiniture (passaggi acquarellati) invece si possono utilizzare coloranti in polvere diluiti in acqua. Per le forme è le decorazioni esistono tantissimi strumenti e attrezzature che vedremo passo passo, ogni qualvolta verranno utilizzati per ciascuna ricetta.

Alcuni link utili

(Fonti immagini: http://www.yumarooney.com/cakes.asp; http://isegretideifornelli.blogspot.com/2010/10/flowers-cake.html)




domenica 20 febbraio 2011

Torta di carota e mandorle

Ingredienti:

-400g di carote grattugiate
-200g di farina di mandorle
-3 uova intere
-100g zucchero
-100g farina
-4 cucchiai latte
-1 bustina lievito

Preparazione:

Prendete le carote e grattugiatele, una volta fatto queste mettetele in uno strofinaccio per farle asciugare.
In una ciotola sbattete le uova con lo zucchero (aiutatevi con le fruste elettriche), fino a farle diventare gonfie e spumose quindi aggiungete poco alla volta la farina di mandorle.
Unite al composto ottenuto prima i quattro cucchiai di latte e poi un po' alla volta la farina mescolata con il lievito.
Fatto questo aggiungete le carote grattugiate e mescolate tutto bene.
Imburrate la teglia (di circa 26cm)e infornate la torta nel forno preriscaldato a 180°C per 45 minuti.
PS: Io invece di usare la classica tortiera ho usato degli stampini per muffin, mi sono venute delle mini tortine alla carota e mandorle deliziose!

martedì 8 febbraio 2011

Pasta Frolla senza burro


Ingredienti:
-300g farina
-150g zucchero
- 150g ricotta
- 3 tuorli
- 2 cucchiaini lievito in polvere
- sale
Preparazione:
Unite tutti gli ingredienti insieme fino a che non si forma un composto omogeneo.
Con il prodotto ottenuto formate una palla e fatela riposare in frigo per circa 15 minuti.
Fatto questo potete utilizzare la vostra pasta frolla "dietetica" per crostate, biscotti e tanto altro ancora.
Il forno va acceso a 180°C, fare cuocere la pasta frolla per circa 30 minuti.

lunedì 7 febbraio 2011

Arance candite


La preparazione delle arance candite è una preparazione molto particolare che si compone di tre momenti, due obbligatori e uno facoltativo: la rimozione dell'amaro dell'arancia, la canditura e la guarnizione.




Rimozione dell'amaro dell'arancia

Le bucce delle arance possono essere o tagliate a spicchi di una larghezza di circa 1 centimetro, non di meno perchè altrimenti potrebbero rompersi, oppure, tagliate più grandi e solo in un secondo momento tagliate a spicchi. Il numero delle arance è irrilevante, dipende da quante abbiamo deciso di farne.

Le bucce così tagliate non necessitano l'asportazione del bianco, così come avviene per i limoni, ma l'amaro può essere eliminato tramite due procedure diverse. Se si sceglie la procedura veloce le bucce dovranno essere bollite con acqua sufficiente a coprirle per tre volte consecutive, cambiando ogni volta acqua e attendendo il raffreddamento dell'acqua dopo ciascuna bollitura (ciò vi comporterà sostanzilamente un giorno di lavoro). Altrimenti l'amaro potrà essere eliminato mettendo in acqua fredda le bucce e cambiando l'acqua 3 volte al giorno per 3 giorni consecutivi.

Canditura

Anche la canditura si può fare in due modi, secondo il metodo veloce, le bucce andranno pesate, messe in un pentolino e aggiunta la stessa quantità, in base al peso delle arance, di acqua e zucchero; la canditura sarà terminata quando lo sciroppo sarà completamente assorbito dalle arance, stando ben attenti a non far caramellare il composto e quindi tenendo il fuoco molto basso. Secondo il metodo lento invece le arance saranno comunque pesate, messe in un pentolino e aggiunta, in base al peso delle arance, la stessa quantità di acqua e il doppio di zucchero; tale composto andrà portato a ebollizione e fatto bollire circa due minuti, le bucce dunque dovranno essere messe ad asciugare su una griglia, mentre lo sciroppo non andrà gettato, ma dovrà essere riutilizzato il giorno seguente per la seconda bollitura, ciò finchè non sarà esaurito tutto lo sciroppo (circa 4 giorni).

Guarnizione
Le arance qualsiasi procedura si utilizzi alla fine dovranno essere messe ad asciugare su una griglia. Dopo di che sarà possibile procedere alla guarnizione, che non è comunque obbligatoria. Se si desidererà avvolgerle nello zucchero semolato basterà cospargerle quando non sono ancora completamente asciugate. Altrimenti, se si dedisidera ricoprirle di cioccolato basterà far fondere, il cioccolato, preferibilmente fondente al 70%, e intingere le arance, scolandole bene in modo che la copertura sia omogenea, dopo di che le arance saranno pronte quando il cioccolato si sarà solidificato.